Come state messi a mitologia norrena? Qui su PP noi stiamo così così. Però le basi-basi le abbiamo, quindi oggi racconteremo uno degli episodi più potenti e immaginifici che le mitologie abbiano mai fornito.
Pronti?
VAI GAZZO!
Praticamente ad un certo punto ci sarà il Ragnarǫk, la Guerra Finale tra le Forze della Luce contro quelle delle Tenebre.
Non bene.
Prima di ciò, per mettere un po’ di pepe in culo alla situazione, arriverà il Fimbulvetr, l’Inverno Nucleare con le bufere e il gelo e i blizzard a briglia sciolta. Della durata di anni tre, il mondo ibernerà (nel senso latino del termine) ingerendo bevande superalcoliche e subendo lo scatenarsi dell’anarchia più totale. Tutto precipiterà in violenze atroci, tonfo di leggi e convenzioni sociali, cotte di maglia col risvoltino e altre efferatezze che vi risparmio.
Scrive Brøndsted nel suo “I Vichinghi”:
I galli canteranno nel palazzo di Odino, nello Hel e nelle selve dei sacrifici. Cresceranno orrore e paura.
Il male serpeggerà ovunque e finalmente, mostrandosi, giungerà a compimento.
Garm, il Cagnaccio degli Inferi, farà il suo ingresso berciando e cercando i polpacci delle milizie avverse.
Il Lupo Fenrir funesterà indisturbato il mondo “con le sue fauci che vanno dalla terra al cielo”, allo scopo di procacciare quante più vivande e devastazione gli sia possibile.
Arriverà anche il Serpente di Midgard, appena uscito dal letargo e dunque piuttosto nervosetto, che scuoterà e sferzerà le acque di ogni avvallamento, ogni mare, ogni oceano, innervando il mondo di fiumi di veleno.
E ci sarà Loki, il Prestigiatore, il Camaleontico, l’Ingannatore Dio del Caos. Continua a leggere